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PS5 e Xbox Series X: i prezzi 'gonfiati' dei giochi next-gen non danneggeranno le vendite

Ecco l'analisi di Mat Piscatella di NPD Group.

Negli ultimi mesi, si è discusso parecchio riguardo il possibile aumento del prezzo dei giochi next-gen. Alcuni publisher come 2K Games, hanno deciso di portare il prezzo a $ 70.

Sebbene la community dei giocatori sia stata particolarmente esplicita riguardo al cambiamento, si ritiene che la modifica non avrà un impatto drastico sulle vendite, come riferito dall'analista di NPD Group Mat Piscatella durante il podcast Virtual Economy.

"I prezzi dei giochi sono rimasti gli stessi dal 2005, quando Call of Duty 2 è arrivato per la prima volta a $ 59,99 su Xbox 360, e da allora siamo rimasti sostanzialmente lì", ha detto Piscatella.

"Ora, molte persone diranno che un aumento dei prezzi di base per i giochi di "livello superiore" e premium è necessario per compensare i costi di sviluppo, l'inflazione o altro, e tutti questi argomenti sembrano essere piatti. Ma per alcuni di questi giochi premium, se fosse implementato l'aumento di $ 10, le persone lo pagherebbero volentieri", ha aggiunto.

L'analista ha osservato che il mercato sarà l'unico giudice che deciderà se questa mossa sarà corretta o meno. Il pubblico potrebbe spingere i publisher a cambiare rapidamente la politica se le compagnie dovessero notare un calo delle vendite.

"Ma ho la sensazione che venderanno abbastanza bene", ha detto l'analista.

L'acquisto di un gioco a $ 70 non è l'unico modo per ottenere un nuovo titolo ora, poiché i servizi in abbonamento come Xbox Game Pass offrono moltissimi titoli, dai più grandi ai più piccoli.

Che ne pensate?

Fonte: Gamepur.