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PS5 e Xbox Series X/S: 'creare giochi giganteschi tanto per è insensato' per Todd Howard di Bethesda

Non è questo l'obiettivo con la next-gen.

Todd Howard di Bethesda ha fornito alcuni commenti su ciò che vorrebbe vedere dalla nuova generazione di console quando si tratta della costruzione di un mondo di gioco.

"Mi piacerebbe vedere più reattività [nei mondi di gioco], più sistemi che si scontrano tra loro con cui i giocatori possono esprimersi", ha detto Howard a The Guardian in una recente intervista. "creare giochi giganteschi tanto per è insensato e non è sempre l'obiettivo più giusto".

Questa è una visione interessante, con due titoli open world in sviluppo presso Bethesda Game Studios. Sia The Elder Scrolls 6 che Starfield sono giochi open world, entrambi in arrivo sull'attuale generazione di console. Considerando i commenti di Howard, forse dovremmo aspettarci due giochi con mappe non proprio gigantesche.

Altrove nell'intervista con The Guardian, Howard parla di cos'altro vorrebbe dalla nuova generazione di console. "Per me, è più una questione di accesso. Solo il tempo necessario per accendere [una console] e caricare alcuni di questi giochi è un ostacolo", ha detto lo sviluppatore. "I tipi di giochi che realizziamo sono quelli a cui le persone giocano per ore e ore. Quindi è importante la possibilità di accedere a un gioco più facilmente e indipendentemente dal dispositivo su cui ti trovi".

È un momento emozionante per i giochi legati a Bethesda. L'azienda è stata acquisita da Microsoft e c'è un bel po' di incertezza riguardo i titoli della società come Starfield o TES 6. Il boss di Xbox Phil Spencer ha rassicurato i consumatori che Bethesda sarà "semi-indipendente" da Microsoft dopo l'acquisizione finale del prossimo anno.

Che ne pensate?

Fonte: Gamesradar.