Videogiochi e crunch secondo Tim Schafer: 'bisogna cambiare la mentalità dell'industria'
L'intervista al director di Double Fine.
Tim Schafer, fondatore di Double Fine, crede che gli studi debbano fare di più per cercare di sfatare la visione secondo cui il crunch è una parte inevitabile dello sviluppo di un gioco.
Attraverso un'intervista al Washington Post, Schafer ha ammesso che lo studio di proprietà di Microsoft ha utilizzato il crunch in passato, ma ha dichiarato che è proprio per questo che è importante respingere queste abitudini una volta che si ripresentano. "Abbiamo cercato di trovare modi diversi per non avere nessun tipo di problema di crunch e siamo migliorati, ma un paio di progetti hanno portato ad una serie di difficoltà e avevamo bisogno di lavoro extra" ha ammesso Schafer. "Quest'ultimo anno poi è stato interessante per tutti. I dipendenti sono stati a casa e abbiamo dovuto monitorare il tutto per assicurarci che nessuno stesse lavorando troppo".
Per Schafer, coltivare un equilibrio tra lavoro e vita privata dipende dal riconoscere i primi segnali di allarme, agendo con decisione. "La cosa importante è provare a cambiare la mentalità che è solo una parte del sistema. Alcune persone dicono 'E' solo una parte del creare giochi' ma è solo una parte del creare giochi se si sceglie di non renderlo una priorità. La qualità della vita della squadra non si può barattare solo perché è fissata una scadenza".
Double Fine sta lavorando a Psychonauts 2: il gioco sarà disponibile su PC, Xbox One, Xbox Series X/S e PS4 dal 25 agosto.
Fonte: Gamasutra