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E se P.T. fosse stato sviluppato su un vecchio Apple Macintosh? Hyper P.T. è un incubo retro

Il terrore in salsa HyperCard.

Mentre si continua a discutere del possibile grande ritorno di Silent Hill, il coinvolgimento di Hideo Kojima diventa sempre meno probabile nonostante alcuni rumor che lo volevano coinvolto in quello che sarebbe stato per certi versi il Silent Hills che non è mai diventato realtà. Ma P.T., il playable teaser di quel Silent Hills, era diventato realtà, e ancora oggi è una fonte d'ispirazione molto influente.

Tuttavia in questo caso il progetto che si ispira alla demo del buon Kojima è decisamente peculiare dato che sfoggia uno stile grafico volutamente retro che sfrutta l'HyperCard, un linguaggio di programmazione lanciato originariamente da Apple nel 1987. Hyper P.T. è il nome dell'opera di Ryan Trawick realizzata in occasione di una game jam chiamata HyperJam.

Il titolo che sfrutta una palette sostanzialmente bicromatica in bianco e nero è disponibile su Itch.io e può essere scaricato gratuitamente o con un'offerta assolutamente libera. Non si tratta esattamente di una ricreazione 1:1 di P.T. dato che alcuni elementi sono stati rimossi e altri aggiunti ma la fonte d'ispirazione è evidente e il creatore invita i giocatori a scoprire in prima persona quanto ci sia di effettivamente diverso.

Il progetto è stato realizzato in due weekend e, con uno stile che ricorda in parte il recente World of Horror, ci mette di fronte a un orrore in salsa retro davvero molto particolare.

Fonte: Polygon

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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P.T.

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