PUBG Corp. ha ritirato questa settimana la sua causa legale contro Epic Games
La "Battaglia Legale" è giunta al termine.
La "Battaglia Legale" tra PlayerUnknown's Battlegrounds e Fortnite si è conclusa con un pareggio a sorpresa.
Come riportano i colleghi di Eurogamer.net, PUBG Corp. ha ritirato questa settimana la sua causa legale contro Epic Games, secondo un rapporto di Bloomberg pubblicato oggi.
La compagnia dietro a PlayerUnknown's Battlegrounds aveva fatto causa a Epic per aver strappato l'ormai consolidata formula del Battle Royale.
Ma dopo mesi di discussioni legali, PUBG Corp. si è improvvisamente ritirata, senza rilasciare alcuna spiegazione dietro questa decisione.
Il rapporto di Bloomberg afferma che PUBG Corp. ha confermato il ritiro della causa, ma non è chiaro se le due compagnie abbiano trovato un accordo al di fuori dei tribunali.
Indipendentemente da questo, non è una grande sorpresa vedere la causa ritirata in questo modo. PUBG Corp. ed Epic Games hanno vari interessi condivisi, ad esempio PUBG utilizza l'Unreal Engine di Epic.
La "lotta" è iniziata a settembre dello scorso anno quando lo sviluppatore di PUBG, Bluehole, ha accusato Fortnite di aver copiato il gameplay del loro gioco. Fu allora che lo studio disse che stava "contemplando ulteriori azioni".
Bluehole ha formalmente presentato la denuncia contro Epic a gennaio, sebbene entrambe le parti abbiano rifiutato di commentare pubblicamente la questione da allora. La vicenda, a ben vedere, non ha certamente ostacolato le fortune di Fortnite: il gioco è diventato un successo stratosferico, con una quinta stagione di contenuti in arrivo tra pochi giorni.
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