PUBG, l'ex pro player TaylorJay muore suicida dopo esser fuggito dalla polizia per tentato omicidio
Tragedia nel mondo del pro-gaming di PUBG.
Tragici eventi, quelli che hanno interessato la community di PlayerUnknown's Battlegrounds: Taylor Jeffrey Johnson, un giocatore professionista di PUBG, noto come TaylorJay, è morto suicida con un colpo di arma da fuoco, dopo una lunga caccia della polizia.
Il 24enne era molto attivo nel panorama eSport dietro il popolare battle royale: in due anni, dal 2018 al 2020, ha giocato per diversi team, come Exodus e YAHO, guadagnando migliaia di dollari.
Purtroppo, stando a quanto raccontato dagli amici, pare che negli ultimi tempi Taylor soffrisse di disturbi mentali, tali da averlo portato ad esternare diverse teorie complottistiche talmente assurde da spingerlo a chiudere i propri canali social per via delle reazioni del pubblico.
Non sappiamo se siano stati questi problemi la causa scatenante ma pochi giorni fa Taylor ha avuto una furiosa lite con una ragazza, molto probabilmente una ex-fidanzata: un alterco che, disgraziatamente, si è concluso quando Taylor ha sparato diversi colpi di pistola alla donna.
La ragazza è stata trasportata al più vicino ospedale della North Carolina, dove i medici sono riusciti miracolosamente a salvarla ed ora versa in condizioni stabili. Taylor, credendo invece di averla uccisa, si è dato alla fuga: voleva abbandonare il paese e raggiungere la Pennsylvania.
La polizia era già sulle sue tracce e anche le autorità della Pennsylvania erano state informate: dopo un lungo inseguimento in auto, la polizia è riuscita a fermare l'auto di Taylor, ma l'ex-giocatore ha proseguito la fuga a piedi.
Ci sono volute ben cinque ore di caccia all'uomo per rintracciare Taylor, con un dispiegamento di forze che comprendeva l'intervento degli elicotteri. Messo alle strette, il ragazzo ha deciso di farla finita, sparandosi con la sua stessa pistola. L'intervento di polizia e medici è stato inutile: TaylorJay è morto sul colpo.
Nonostante il reato di tentato omicidio di cui era ritenuto colpevole, oggi sono stati molti fra amici e colleghi a porgere gli ultimi saluti a TaylorJay (e altrettanti a chiedere invece di focalizzarsi sulla vittima, viva per miracolo):
Purtroppo, in casi come questi, non possiamo far altro che esprimere le nostre condoglianze alla famiglia di TaylorJay e a sperare nella miglior guarigione possibile per la donna rimasta ferita.
Fonte: GameRant