PUBG free-to-play come Fortnite e Call of Duty Warzone?
I piani sono chiari per un insider.
A quanto pare, PUBG, più formalmente conosciuto come PlayerUnknown's Battlegrounds, diventerà free-to-play in futuro.
Il titolo che ha dato il via al genere battle royale è stato lanciato per la prima volta nel 2017 e da allora ha visto diminuire la sua popolarità a causa dell'aumento della concorrenza con titoli come Fortnite e Call of Duty: Warzone. Tuttavia, Krafton e PUBG Corp sembrano credere che passare a un modello free-to-play potrebbe aiutare il titolo.
La notizia di questo potenziale cambiamento a PUBG arriva da PlayerIGN, che sembra essere uno degli insider più affidabili quando si tratta di tutto ciò che riguarda lo sparatutto multiplayer. Secondo PlayerIGN, coloro che lavorano su PUBG vogliono rendere il titolo free-to-play, ma rimane l'incertezza sul fatto che ciò possa essere fattibile o meno. Presumibilmente, PUBG sarà gratuito per un periodo limitato ad agosto per vedere se gioverà al gioco. Da qui, il team che lavora su PUBG valuterà il feedback dei giocatori e deciderà se è qualcosa che potrebbe accadere più avanti.
PlayerIGN nota inoltre che PUBG doveva passare a un modello free-to-play da un paio d'anni. Riferisce che il gioco doveva passare a questo modello nel 2019 ma, in seguito alle risposte dei giocatori a un precedente periodo free-to-play, gli sviluppatori hanno ritenuto che sarebbe stata una mossa sbagliata.
Nel complesso, avrebbe molto senso che PUBG diventasse gratuito. Come accennato, la competizione più accanita negli spazi del battle royale proviene da Fortnite e Warzone, entrambi scaricabili e giocabili gratuitamente. Se PUBG vuole rimanere rilevante e mantenere un vasto pubblico di giocatori, passare a questo modello di business sembra essere la decisione più intelligente.
Fonte: Comicbook.