PUBG: gli sviluppatori sono al lavoro per impedire l'uso di mouse e tastiera ai giocatori console
L'utilizzo di hardware di terze parti permette di avere un vantaggio consistente sugli avversari.
Da quando Playerunknown's Battlegrounds è arrivato su Xbox One sono costantemente aumentati i giocatori che hanno fatto ricorso ad hardware di terze parti per giocare su console con mouse e tastiera, guadagnandosi un sostanzioso vantaggio sugli avversari che invece utilizzavano un normale controller.
Il team di sviluppo è al corrente di questo problema ed aveva già dichiarato a febbraio di stare studiando qualche tipo di contromisura che potesse contrastare il fenomeno. Come segnala GameSpot, il community coordinator di PUBG Dan "RoboDanjal" è tornato a parlare dell'argomento rispondendo alle domande di un fan, assicurando che il problema è ancora una priorità per gli sviluppatori.
"Stiamo raccogliendo negli ultimi mesi informazioni all'interno del gioco sull'utilizzo di dispositivi hardware di terze parti", recita il tweet pubblicato da RoboDanjal. "Anche se l'utilizzo di questi dispositivi è statisticamente basso, un gameplay equilibrato è al centro dell'esperienza che offriamo e comunicheremo presto il nostro piano per debellare l'utilizzo di questi strumenti".
Per i giocatori Xbox One è molto facile entrare in possesso di hardware come l'adattatore Xim per utilizzare mouse e tastiera sulla console, e proprio per questo prima che il fenomeno cresca di dimensioni sarà necessario l'intervento degli sviluppatori per garantire a tutti le stesse possibilità di sopravvivenza nel Battle Royale di Playerunknown's Battlegrounds.
Che ne pensate della notizia? Avete mai avuto il sospetto di essere stati sconfitti da un giocatore che utilizzava mouse e tastiera su Xbox One?