PUBG Mobile, è guerra contro i cheater: 10 anni di ban per chi viola le regole
Giocatore avvisato.
Non è una novità che sin dall'inizio PUBG Corp, studio del famosissimo Battle Royale PlayerUnknown's Battlegrounds, abbia cercato di rendere la vita difficile ai cheater in modo da garantire un gioco equilibrato.
Ora però tocca a PUBG Mobile: la società ha deciso di punire gravemente tutti coloro che violeranno le regole del gioco. Con questo rigoroso regolamento si vuole garantire un'esperienza di gioco equa per i giocatori e prevenire i comportamenti ingiusti nel gioco. Quindi, i giocatori che vengono trovati utilizzare app di terze parti non autorizzate o hack per vincere le partite, saranno puniti con un divieto di 10 anni.
Inoltre anche i giocatori avranno la possibilità di segnalare altri giocatori che sono sospettati di imbrogliare o violare gli standard di gioco. Essi possono avvisare l'azienda con un sistema di segnalazione in-game in modo da poter intraprendere azioni gravi nei loro confronti e indagare su tali segnalazioni. Ciò includerà la pubblicazione degli ID dei cheater confermati. I giocatori che segnalano altri imbroglioni saranno informati dei risultati.
Il ban è già attivo e 3.500 giocatori sono stati esclusi dal gioco per 10 anni. Con questo ultimo regolamento, la società afferma la sua posizione nei confronti del fair play.
Fonte: Times Now News