PUBG Mobile sarà vietato in India? Il gioco accusato di incitare alla violenza e creare dipendenza
Un avvocato presenta un esposto all'Alta Corte di Haryana.
PUBG Mobile potrebbe essere vietato in India in seguito a un esposto presentato da un avvocato all'Alta Corte di Haryana in India settentrionale.
Il gioco, in sostanza, sarebbe stato accusato di creare dipendenza e di incitare alla violenza.
In realtà, già all'inizio del 2019 l'India avrebbe voluto bandire PUBG per mobile a causa degli scarsi risultati ottenuti dagli studenti. Il divieto del titolo fu chiesto, all'epoca, dalla Jammu and Kashmir Students Association.
Nel mese di aprile dello scorso anno, inoltre, si verificò una tragedia legata a PUBG, quando un giovane di 16 anni dell'India del Sud si suicidò dopo aver ricevuto il divieto da parte dei genitori di giocare al titolo. Un altro tipo di tragedia si è verificato pochi giorni fa, quando un giocatore di 25 anni è stato stroncato da un ictus causata dall'iperstimolazione mentre giocava a PUBG.
Stando a quanto emerso, nell'esposto presentato leggiamo: "i giovani si stanno disinteressando allo studio e sono diventati dipendenti dal gioco. Nel caso in cui i genitori insistano affinché i propri figli smettano di giocare, i ragazzi in risposta diventano aggressivi e cadono in uno stato depressivo".
L'India risulta uno dei paesi con più giocatori di PUBG. Nel paese il titolo è diventato immensamente popolare creando una forte scena eSport. Tuttavia, PUBG è un fenomeno anche in altri paesi dell'Asia che però hanno preso delle contromisure. Ad esempio, in Nepal i provider di rete e telefonia hanno l'obbligo di bloccare il titolo, mentre in Cina si è pensato a una versione di PUBG "meno violenta".
Ora non resta che attendere la decisione della Corte dello stato indiano e capire se il gioco sarà effettivamente vietato.
Che ne pensate?
Fonte: Dotesports.