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Qualche dettaglio su Starcraft II: Legacy of the Void

Nuove modalità e nuove unità per il terzo capitolo dello strategico Blizzard.

Blizzard ha diffuso qualche informazione per Starcraft II: Legacy of the Void, terza espansione stand-alone del suo RTS sci-fi, e spiega alcune delle novità.

Tra queste c'è la modalità Arconte, a cui abbiamo accennato lo scorso sabato, nella quale due giocatori condividono il controllo di una singola base e delle unità, e devono sconfiggere il nemico coordinando le proprie azioni.

"Condividendo la responsabilità del comando delle truppe e della gestione delle risorse", afferma Blizzard in un comunicato, "i giocatori possono concentrarsi sulle rispettive zone di battaglia e architettare le strategie più complesse".

Comandanti Alleati è un'altra nuova modalità di gioco, basata sulla cooperazione e sul raggiungimento di obiettivi, prevede che i giocatori uniscano le proprie forze e "diventino dei veri comandanti all'interno della saga di StarCraft".

Ogni comandante possiede abilità e potenziamenti unici e conferisce bonus speciali al proprio esercito, e possono essere migliorati man mano che, insieme ai propri compagni, si avanza negli scenari creati appositamente.

Saranno presenti anche nuove unità: gli sciami Zerg, ad esempio, vedono il ritorno di Criptolisca, una creatura storica dello StarCraft originale, capace di devastare le unità di fanteria con spine mortali che fuoriescono dal terreno.

I Protoss hanno una nuova arma chiamata Disgregatore, che può utilizzare dei potenti picchi di energia per travolgere le truppe di terra, mentre i Terran possiedono una nuova tecnologia, chiamata Salto Tattico, che permette ai loro incrociatori di teletrasportarsi su qualsiasi posizione del campo di battaglia.

Blizzard ha rivelato inoltre che Legacy of the Void includerà delle funzionalità volte a migliorare l'esperienza multigiocatore online con dei tornei automatici, permettendo così ai giocatori di partecipare attivamente agli eventi della community di StarCraft II.