Altri guai per Quantic Dream? Il Consiglio di Parigi indaga sull'utilizzo di fondi pubblici
La software house potrebbe essere costretta a restituire del denaro?
Quantic Dream non si trova di certo in una situazione semplice colpita com'è da presunti scandali riguardanti le condizioni di lavoro e spesso attaccata dalla stampa francese. Recentemente la compagnia ha pubblicato un nuovo comunicato in cui si difende dalle accuse e sottolinea dei provvedimenti legali già conclusi e un altri in corso nei confronti, soprattutto, della stampa. La situazione si è quindi risolta per il meglio per lo studio capitanato da David Cage e Guillaume de Fondaumiere? Non esattamente.
Come riportato da WccfTech lo studio è ora coinvolto in una sorta di indagine lanciata dal Consiglio di Parigi. Durante le sessioni del 5,6 e 7 febbraio è stato presentato un documento piuttosto duro dal titolo "Sulla cultura corporativa tossica di Quantic Dream". Sotto richiesta di Danielle Simmonet il Consiglio ha criticato i fotomontaggi discutibili realizzati all'interno dello studio ma anche le procedure di cessazione delle collaborazioni "estremamente discutibili" e l'eccessiva pressione per dei carichi di lavoro maggiori.
Il Consiglio a quanto pare vuole conoscere la quantità di fondi pubblici ricevuti dalla compagnia con l'idea di introdurre una clausola di rimborso nel caso in cui lo studio non rispetti certe condizioni di lavoro.
Sicuramente i problemi di Quantic Dream non sono finiti qui e torneremo a parlare delle eventuali conseguenze della decisione del Consiglio di Parigi.