Rainbow Six Siege sarà free-to-play un giorno? Forse, ma prima bisognerebbe eliminare il problema dello "smurfing"
Il team di sviluppo è aperto alla possibilità.
Rainbow Six Siege potrebbe un giorno essere free-to-play e, a quanto pare, Ubisoft non è contraria all'idea.
Leroy Athanassoff, game director, ha dichiarato a PCGamer che il team è d'accordo con questa idea, ma alcune cose dovrebbero prima essere risolte.
"Hai bisogno di alcune funzionalità pronte per essere un gioco free-to-play valido e di successo", ha dichiarato Athanassoff, indicando lo "smurfing" come un problema da risolvere prima di rendere il titolo gratuito.
Con smurfing si indica quando i veterani creano nuovi account per giocare contro giocatori di basso livello e inesperti. Poiché il gioco impiega un po' di tempo per determinare le abilità del giocatore, chi adotta questa pratica può partecipare a match a basso stress, in cui possono dominare i principianti, un'esperienza che non possono ottenere sul loro account principale.
Questo è già un grave problema in Siege, e potrebbe rovinare ancora di più l'esperienza se il gioco diventasse free-to-play.
La soluzione, secondo Ubisoft, sarebbe individuare le abilità degli utenti nel minor tempo possibile.
"Ciò che è importante per noi è scoprire al più presto quando un giocatore è altamente qualificato nelle cose che contano. Il problema in questo momento è che si possono giocare un certo numero di partite a Bronzo mentre si è in realtà un giocatore Diamante", ha spiegato Athanassoff.
Alla fine, tuttavia, la decisione di far diventare R6 Siege un free-to-play spetterà al publisher.
"È una decisione dell'azienda. Nel team di sviluppo vogliamo che il gioco sia accessibile a tutti", ha aggiunto.
Che ne pensate?
Fonte: VG247.