Rainbow Six Siege: Ubisoft porta in tribunale gli autori del servizio di cheating MizuSoft
Si parla di 25.000 dollari per ogni violazione.
Ubisoft ha recentemente fatto causa ai 12 operatori dietro ai quali si nasconde una grossa operazione commerciale che prende il nome di MizuSoft, ovvero un servizio di cheating molto diffuso su Rainbow Six Siege. I risarcimenti chiesti dal publisher ammontano a circa 25.000 dollari per ogni violazione.
MizuSoft permette ai suoi iscritti (è necessario un abbonamento a 77 dollari al mese) di vedere oggetti e personaggi attraverso i muri, azzeramento del rinculo delle armi ed aumento dei danni inflitti ed altri trucchetti del genere, secondo Ubisoft, pare che il programma sia stato scaricato centinaia di volte dagli utenti del gioco. Nel 2018 la compagnia francese ha bannato più di 1300 persone, colpevoli di essersi serviti del programma mentre un anno dopo c'è stata una nuova ondata di ban in quanto alcuni utenti usavano un trucco per far crashare il gioco.
La BBC ha recentemente intervistato un creatore di cheat per Rainbow Six Siege, Lucas ha affermato che dietro a questo mondo si nasconde un vero e proprio business che frutta non meno di 2.000 dollari a settimana.
Rainbow Six Siege è disponibile su PC, Xbox One e PS4, se volete saperne di più vi rimandiamo alla nostra recensione.
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FONTE: Kotaku