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Caso Rape Day: in UK un parlamentare chiede l'intervento del governo contro le pratiche di Valve

Continua la polemica intorno al controverso gioco.

Un membro del parlamento britannico ha chiesto l'intervento del governo contro le pratiche di Valve in seguito all'aspra polemica su Rape Day.

In una dichiarazione riportata da Gamesindustry.biz, la deputata del partito nazionale scozzese Hannah Bardell ha parlato di "materiale assolutamente aberrante", e ha detto che il governo deve "impegnarsi per risolvere questo problema per sempre".

"Il contenuto di questo gioco è completamente pervertito", ha detto. "È tempo che il governo del Regno Unito intraprenda una revisione completa su come le aziende tecnologiche e le piattaforme di gioco - in particolare Steam - riescono a farla franca con questo tipo di stupidità".

Shona Robison, Primo Ministro del Parlamento scozzese, sostiene sia necessaria una revisione del governo del Regno Unito per "rafforzare la legislazione intorno a quest'area".

"Per qualsiasi piattaforma di gioco online, che consenta la pubblicazione di un gioco che esalta l'uccisione e lo stupro delle donne, sarebbe disgustoso e profondamente offensivo", continua Robison.

"Pertanto, sono lieta che Steam abbia rifiutato la distribuzione di questo gioco incredibilmente scioccante sulla loro piattaforma online."

Rape Day è stato descritto dallo sviluppatore Desk Plant come "un gioco in cui puoi stuprare e uccidere durante un'apocalisse di zombi". Sebbene non pubblicato, il lancio su Steam era previsto il mese prossimo.

Valve ha ceduto alle pressioni e rimosso il titolo, dicendo che la sua politica su tale materiale dovrebbe essere "reazionaria".

Erik Johnson di Valve ha detto: "dopo una significativa inchiesta e discussione, pensiamo che Rape Day presenti costi e rischi sconosciuti e quindi non sarà su Steam."

Che ne pensate di questa vicenda?