Perché Everwild e non Banjo-Kazooie? Rare ci spiega perché preferisce creare nuove IP
Le parole del boss Craig Duncan.
Negli anni '90, Rare era uno studio abituato dominare il mondo con una serie di successi incredibili e lo facevano attraverso più generi e tipi di gioco, più volte in un solo anno.
Sfortunatamente, la stella di Rare si è un po' spenta nel tempo dai loro giorni di gloria. Una volta che Microsoft ha acquisito lo studio, purtroppo le cose non sono andate benissimo, con lo studio che ha iniziato a mostrare segni del suo antico splendore con Sea of ​​Thieves. Il supporto continuo per il gioco ha elevato il titolo a essere "degno di Rare", ma ha anche portato i fan a chiedersi se la compagnia tornerà mai sulle sue IP classiche, come Banjo Kazooie.
Eppure, il nuovo gioco di Rare non sarà Banjo, Conker, Perfect Dark o Blast Corps. Non è nemmeno un nuovo Sea of ​​Thieves. Sarà, invece, un'altra nuova IP, Everwild.
Quindi, perché lavorare a una nuova IP? Perché non dare ai fan qualcosa che già hanno amato? In un'intervista con Eurogamer.net, il boss dello studio Craig Duncan ha spiegato perché lo sviluppatore preferisce lavorare su nuovi franchise, piuttosto che attenersi ai loro marchi affermati.
"Se questa fosse la nostra logica avremmo realizzato Jetpac negli ultimi 35 anni. La cosa grandiosa nel creare giochi è mettere insieme un gruppo di persone appassionate che creano qualcosa che amano veramente e in cui credono", ha detto. "Questo è l'obiettivo per fare qualsiasi cosa. Ecco perché Sea of ​​Thieves è il gioco che è. Ecco perché Everwild sarà il gioco che sarà, perché abbiamo un team di persone che sono veramente appassionate alla cosa che stanno creando. Quindi il mio lavoro come capo dello studio è quello di creare un ambiente dove tutti possano fare tutto questo, un ambiente in cui possano dare il loro meglio per creare qualcosa di straordinario. Si tratta del team intero che costruisce quello che desidera più ardentemente".
Rare è riuscita a realizzare giochi sorprendenti come Banjo e Perfect Dark, questo perché gli è stato permesso di investire continuamente in nuove IP, piuttosto che creare sequel di successi esistenti. Probabilmente questa politica è quella giusta per Rare. Che ne pensate?
Fonte: Gamingbolt.