"Vorremmo creare un sequel di ReCore ma dobbiamo meritarcelo"
Il lead writer Joseph Staten ricorda la sua esperienza con il primo Halo.
ReCore è un titolo che sta dividendo i giocatori e che dopo un trailer di buon impatto non ha convinto a pieno con i primi video gameplay e la nostra prova alla Gamescom non ha fatto altro che confermare diversi dubbi sulla qualità della produzione.
Il titolo sviluppato da Comcept, la software house di Keiji Inafune, e da Armature Studios può contare anche sulla collaborazione di Joseph Staten, lead writer del progetto che in passato ha partecipato anche alla nascita di un brand storico come quello di Halo.
Come riporta Segment Next, Staten ha parlato dei punti in comune tra ReCore e il primo Halo e della volontà di lavorare su un sequel.
"Quando abbiamo svilppato Halo non sapevamo se avremmo lavorato o meno a un sequel. Volevamo creare il gioco migliore possibile sperando che piacesse alle persone. Ci siamo guadagnati un sequel. Ogni gioco che fa parte di Microsoft, che si tratti di ReCore, Crackdown o Scalebound ha l'aspirazione di diventare un franchise di primo piano come Gears of War, Forzao Halo. Prò bisogna meritarselo. Bisogna costruire un pubblico.
"Ci siamo approcciati a ReCore nello stesso modo in cui in passato avevamo approcciato Halo in Bungie: mettiamo tutta la qualità che possiamo e attiriamo un pubblico più ampio possibile e facciamo il nostro meglio per guadagnare un sequel. Nel caso ci riuscissimo sarebbe fantastico. Abbiamo delle idee sulla direzione che vorremmo intraprendere per la storia ma non si può mai sapere. In ogni caso penso che ReCore sia un gioco piuttosto speciale, amo il gameplay e spero che le persone si divertano."
Cosa pensate delle parole di Staten e di ReCore?