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Red Dead Redemption 2: il CEO di Take-Two risponde alle polemiche sulle condizioni di lavoro all'interno di Rockstar Games

Strauss Zelnick torna sull'argomento "crunch" e orari di lavoro estesi.

Uno dei maggiori punti di discussione che circonda Red Dead Redemption 2 riguarda la cultura lavorativa dello sviluppatore Rockstar Games. Il co-fondatore Dan Houser ha detto che lui e un piccolo team hanno lavorato per alcune settimane anche 100 ore per finire il gioco e, dopo questo, Rockstar HR ha incoraggiato i suoi sviluppatori a parlare apertamente delle proprie esperienze. Molte storie condivise riportavano lavoro straordinario, ma non al punto di 100 ore settimanali.

Mentre l'argomento "crunch" e orario di lavoro esteso non è una novità per Rockstar o per l'industria in generale, ha comunque ridato tensione alla discussione sull'importanza di un equilibrio positivo tra vita professionale e vita privata. Ora, il CEO di Take-Two Strauss Zelnick ha risposto alle polemiche, dicendo a GameDaily.biz di essere "incredibilmente orgoglioso" di Rockstar e dello sforzo che è stato fatto per Red Dead Redemption 2.

"Rockstar ha commentato in modo approfondito il problema, non credo che ci sia molto da aggiungere, direi che sono incredibilmente orgoglioso di Rockstar Games", ha detto Zelnick. "Ci sono più di 2000 membri del team che hanno fatto un lavoro fantastico portando Red Dead Redemption 2 al pubblico di tutto il mondo."

Come segnala Gamespot, a differenza del Red Dead Redemption del 2010, il sequel è stato sviluppato da tutti gli studios di Rockstar insieme. Zelnick ha continuato dicendo che Rockstar e il management di Take-Two hanno "interessi allineati" in relazione al denaro e alla cultura.

"Guarda, abbiamo una cultura comune, opinioni condivise e interessi allineati, sia personali che economici", ha detto. "Certo, i nostri interessi creativi sono allineati, lavoriamo tutti all'interno della stessa impresa, penso che ci sia molta comunanza di cultura e sono davvero orgoglioso di questo".

Rockstar HR ha detto a Kotaku che gli sviluppatori negli studi Rockstar hanno lavorato in media 42,4 ore settimanali da gennaio a marzo 2018, poi 45,5 ore da aprile a giugno e 45,8 ore settimanali da luglio a settembre.

In altre notizie su Red Dead Redemption 2, abbiamo appreso che il gioco ha distribuito in otto giorni più unità di quante ne ha distribuite RDR in otto anni.

Inoltre, vi ricordiamo che è disponibile la nostra guida per giocare al meglio Red Dead Redemption 2.

Red Dead Redemption 2 è disponibile per PS4 e Xbox One.