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Red Dead Redemption 2 e Rockstar coinvolti in una battaglia legale per l'uso del nome "Pinkerton"

L'accusa ruoto attorno all'uso non autorizzato del badge Pinkerton Detective.

Sulla base di un report di The Blast, ripotato da Comicbook, un gruppo noto come Pinkerton Consulting & Investigations ha inviato una lettera di diffida a Rockstar Games e Take-Two Interactive, ritenendo che il loro badge Pinkerton Detective è stato usato senza permesso in Red Dead Redemption 2.

La società ha sottolineato che opera da 165 anni e che "nel 1870 l'agenzia lavorò con le forze dell'ordine per catturare criminali famosi in tutto il paese". L'opposto di quello che avviene in RDR2.

La lettera indica che il gruppo Pinkerton è stato associato al gioco, anche se non hanno mai dato il permesso per farlo, e che è probabile che questo "offuschi la reputazione dei famosi marchi Pinkerton".

Ma piuttosto che rimuovere il gioco dagli scaffali, il gruppo ha affermato che sono "disposti a discutere una cifra" per risolvere la questione. Se ciò non accadrà, tuttavia, saranno pronti a citare in giudizio Rockstar per violazione del marchio.

Tuttavia, Rockstar non sta facendo marcia indietro, e si è già diretta alla corte federale con un'ingiunzione, poiché ritengono che l'uso del nome Pinkerton sia effettivamente protetto dal Primo Emendamento.

Nella loro replica, la compagnia ha notato che il gioco è un "videogioco storicamente accurato ambientato nel selvaggio West alla fine del 1800" e che "i riferimenti storici sono intessuti nella trama del gioco ad ogni livello".

Sottolineano anche che "il riferimento del gioco alla storica Agenzia investigativa nazionale di Pinkerton e ai suoi agenti non è che uno dei tanti modi in cui Red Dead Redemption 2 ritrae accuratamente lo storico paesaggio americano del diciannovesimo secolo".

Il publisher nota inoltre che i Pinkerton non vengono effettivamente utilizzati così spesso all'interno del gioco, in quanto vi sono solo in 10 delle 106 missioni principali che li coinvolgono.

Al momento il giudice non si è ancora pronucniato sulla questione, quindi bisognerà attendere per capire come finirà questa vicenda.