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Red Dead Redemption 2: Rockstar ha scartato l'idea delle missioni procedurali

Non sarebbero state coerenti con un mondo di gioco costruito "completamente a mano".

Red Dead Redemption 2 vanterà un mondo di gioco vastissimo, che a detta degli sviluppatori riuscirà a coinvolgere il giocatore grazie alla totale assenza di confini tra missioni principali, secondarie e attività opzionali. Ogni incontro nasconderà diverse possibilità, e in molti si sono chiesti se questo enorme numero di interazioni potesse nascere da approcci procedurali allo sviluppo del gioco.

Rob Nelson, a capo di Rockstar, ha potuto parlare dell'argomento in una intervista concessa a IGN e riportata da Wccftech, svelando che in qualche modo l'idea è stata presa in considerazione dal team, prima di essere definitivamente scartata.

"Abbiamo giocato per un po' di tempo con questa idea delle missioni opzionali procedurali", racconta Nelson. "Le abbiamo provate e abbiamo scoperto che non potevano essere interconnesse e sofisticate come volevamo che fossero queste esperienze. Credo che avremmo potuto farlo, ma il modo che utilizziamo per creare questi mondi consiste nel costruirli a mano."

"Non sarebbe stato pratico avere un mondo costruito in questo mondo combinato a elementi procedurali. Non sarebbe stato coerente con quello che cerchiamo di raggiungere nel realizzare questo mondo". Nelson spiega che questa scelta farà nascere dei limiti alle azioni del giocatore, che sono però necessari per garantire che le situazioni che vivremo possano essere convincenti.

Ad esempio, non potremo appiccare dei grossi incendi alle foreste e alle città di Red Dead Redemption 2. "Sarebbe carino", commenta Nelson, "ma no. Non sarebbe pratico. Puoi bruciare delle singole strutture, ma appiccare fuoco a una foresta cambierebbe la mappa e le sensazioni date dalle ambientazioni al giocatore".

A quanto pare quindi il mondo di Red Dead Redemption 2 non sarà un'enorme parco giochi che saremo liberi di mettere a ferro e a fuoco, ma piuttosto l'espressione autoriale delle capacità di Rockstar di costruire un bellissimo sfondo alle vicende di cui sarà protagonista Arthur Morgan.

Che ne pensate delle scelte di Rockstar? Siete d'accordo con il team?