Red Dead Redemption 2: gli sviluppatori parlano dell'incredibile vivacità del mondo di gioco
"Il mondo offrirà sempre qualcosa, in modo sottile".
Con l'avvicinarsi della data d'uscita di Red Dead Redemption 2, fissata per il 26 ottobre 2018, gli sviluppatori ormai popolano in pianta stabile le prime pagine delle testate specializzate con le loro interviste, fondamentali per carpire qualche dettaglio su questo attesissimo seguito.
Aaron Garbut, art director tra le fila di Rockstar North, ha recentemente concesso un'intervista al magazine EDGE, riportata da Gaming Bolt, nella quale ha potuto parlare della vivacità del mondo di gioco, che sarà ricco di cose da fare che verranno però offerte spontaneamente al giocatore, in modo sottile.
"Una grande differenza di questo gioco è rappresentata dal fare sì che il giocatore non sia semplicemente impegnato a scoprire nuove cose divertenti da fare", spiega Garbut. "Un serpente a sonagli che innervosisce il vostro cavallo, gli animali che si aggirano per le foreste, l'accampamento di una gang rivale in lontananza, le luci distanti della città più vicina. C'è sempre qualcosa che sta succedendo. Le cose che succedono nel mondo ti trascinano, creando esperienze gratificanti. Questo dà la sensazione di essere vero, di essere nuovo".
Sempre da EDGE, scopriamo qualche dettaglio interessante sulla mappa del gioco. Avendola aperta hanno ridotto lo zoom il più possibile, scorrendo lo schermo fino alla parte sinistra della mappa, il team di EDGE ha poi navigato fino al confine destro di esso scoprendo di dover scorrere per due intere schermate prima di raggiungerne la fine. La mappa sembra, di conseguenza, davvero molto grande.
Che ne pensate delle parole di Aaron Garbut e delle dimensioni della mappa? State attendendo di poter mettere le mani su Red Dead Redemption 2?
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