I 10 segreti di Red Dead Redemption che forse non conoscevate - articolo
Tra curiosità, Easter Egg e inquietanti misteri, siete sicuri di sapere davvero tutto del celebre titolo di Rockstar?
Red Dead Redemption 2 è uno dei titoli più attesi del 2018, e Rockstar ha recentemente alimentato l'hype dei fan pubblicando un nuovo trailer rivelando contemporaneamente tanti nuovi dettagli sul gioco. Mancano però ancora diversi mesi all'arrivo sugli scaffali di questo atteso seguito, e per placare la vostra voglia di sparatorie le ricette sono tantissime: potreste riesumare la vostra collezione di film spaghetti western o rispolverare la celebre serie di pellicole che ha come protagonisti Bud Spencer e Terence Hill, tra fagioli e cazzotti all'O.K. Corral.
Alcuni di voi avranno invece rotto gli indugi e inserito il CD del primo Red Dead Redemption nella vecchia PS3 o nella Xbox One (o 360), tuffandosi ancora una volta nell'emozionante storia di John Marston e del violento epilogo della banda di van Der Linde. Del resto questo capitolo della serie Red Dead ha saputo fare la storia del videogioco, e il titolo tra l'altro è invecchiato più che bene, a discapito della sua età.
Nonostante quindi abbiate probabilmente all'attivo diverse run di Red Dead Redemption, siete davvero sicuri di conoscere tutto, ma proprio tutto del gioco? In questo articolo elenchiamo 10 curiosità nascoste da Rockstar nel titolo, tra Easter Egg, citazioni, riferimenti e veri e propri inquietanti misteri. Quale di questi avevate già scoperto e quali invece vi sorprenderanno?
10. Naturalmente, Clint Eastwood
In un gioco che trabocca di mitologia western, non poteva certo mancare un omaggio a uno dei personaggi più iconici della storia del cinema dell'Old West: nel cimitero della cittadina di Blackwater è possibile notare una pietra tombale in memoria di Clinton Underwood. L'epitaffio recita "un uomo d'affari onesto che è morto povero", riferendosi ovviamente al nome di Clint Eastwood. Inoltre, c'è anche un secondo tributo all'attore, questa volta riferito direttamente al personaggio inventato da Sergio Leone che caratterizza molte delle produzioni del regista. Una lapide nel cimitero in cui incontriamo per la prima volta Seth ricorda "un cowboy, senza nome", proprio il personaggio che Eastwood interpreta nella Trilogia del Dollaro.