Reggie Fils-Aime, l'ex boss di Nintendo chiede più inclusività nel settore dei videogiochi
A cominciare dalle pratiche di assunzioni.
Nonostante Reggie Fils-Aime abbia lasciato Nintendo of America, l'ex boss offre ancora opinioni per quanto riguarda il settore dei videogiochi. Durante un recente panel ai New York Game Awards, l'ex presidente ha spiegato di come l'industria debba essere ancora più inclusiva e dei vantaggi che può portare.
Alla domanda su come l'industria possa mostrare una maggiore rappresentanza, Fils-Aime ha affermato che tutto deve iniziare con le pratiche di assunzione: "Bisogna iniziare dalle persone", ha detto Fils-Aime. "Si deve iniziare con un'ampia rappresentanza all'interno delle aziende stesse. Negli ultimi anni sono stato in Nintendo of America, abbiamo fatto un grande lavoro per quanto riguarda l'inclusività all'interno dell'azienda. Ed è interessante perché dopo che lo fai c'è una grande diversità di voci, opinioni, una visione che non si ottiene se si lavora con un gruppo culturalmente più omogeneo. Per me, se il settore vuole davvero sfondare, ha bisogno di un'ampia rappresentanza dei dipendenti, vuoi che sia per l'etnia, per l'orientamento sessuale, per la disabilità e altro. Sono le persone che migliorano la società".
Il pannello includeva anche l'ex dirigente di Sony Jack Tretton e l'ex dirigente di Microsoft Robbie Bach i quali hanno parlato di quali sono le formule per migliorare il mercato dei videogiochi. Di seguito potete dare uno sguardo alla diretta
Da quando ha lasciato Nintendo, Fils-Aime è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di GameStop, ha avviato un podcast per beneficenza e poi è entrato a far parte di un altro consiglio di amministrazione non correlato al settore.
Fonte: Gamespot