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Anche Reggie Fils-Aimé ne è convinto: il cloud gaming sarà il futuro dei videogiochi

Il Reggienator ha la testa fra le nuvole.

Reggie Fils-Aimé, ex-presidente di Nintendo of America, è stato uno degli ospiti d'onore durante il recente evento Game Awards 2019. Sebbene non ricopra più una carica all'interno della grande N, la sua esperienza nell'industria videoludica è vasta tanto quanto la fanbase che continua a seguirlo dopo anni di conferenze, annunci, Direct e meme.

In un'intervista a The Hollywood Reporter, Reggie ha avuto la possibilità di esprimere la propria opinione sul futuro dei videogiochi e l'elemento che rappresenterà il suo vero "punto di svolta". Esattamente come molti altri veterani dell'industria, anche Reggie è convinto che "lo streaming, il cloud, la capacità di giocare ovunque si vuole su qualsiasi dispositivo", sarà il futuro del mondo videoludico.

Ovviamente, l'ex-CEO non si aspetta che questa nuova tecnologia possa diventare lo standard in tempi brevi, in quanto ci sono ancora parecchi cavilli da sistemare, come lag e connessioni poco potenti:

"Accadrà nel corso della prossima decade e sarà qualcosa di molto importante per i giocatori. Tuttavia, se parlate con dei giocatori accaniti, vedrete che c'è ancora parecchia delusione, a causa di lag e altri problemi. La domanda è: quando arriverà il momento in cui l'infrastruttura sarà tecnologicamente appropriata per un'esperienza soddisfacente?".

Al momento, Nintendo è l'unica a non aver abbracciato completamente lo streaming: escludendo gli esperimenti confinati in terre nipponiche, come Resident Evil 7 e Assassin's Creed Odyssey, la grande N non ha un vero servizio di gaming su cloud, mentre Sony ha a disposizione Playstation Now, Microsoft ha in cantiere Project xCloud e Google sta ottenendo pareri contrastanti con la recente uscita di Stadia.

A questo punto, rivolgiamo a voi la ormai classica domanda: anche secondo voi lo streaming sarà il futuro del gaming?

Fonte: NintendoLife