Reggie Fils-Aime: "VR? non soddisfa ancora i nostri standard"
Una tecnologia ancora troppo acerba per la grande N.
La realtà virtuale non ha di certo convinto a tutto tondo e una tecnologia che per molti era finalmente sufficientemente matura per far breccia nel mercato di massa risulta in realtà ancora acerba sotto diversi punti di vista.
Anche per questo motivo diverse compagnie hanno deciso di non tuffarsi in questo mercato e tra queste trova ovviamente posto anche Nintendo. La grande N permette agli sviluppatori e ai partner di sperimentare con la VR con progetti come l'esperienza arcade di Mario Kart realizzata da Bandai Namco e presente sul territorio nipponico, ma allo stesso tempo c'è ancora parecchia cautela. Lo conferma il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, in un'intervista pubblicata da Engadget.
"Il nostro controller del Nintendo 64 era il primo a includere un joystick. Il DS fu il primo device del mercato di massa con un touchscreen. Spingiamo costantemente oltre i limiti della tecnologia ma per noi la tecnologia deve essere divertente, vogliamo che quella proposta nei nostri dispositivi dia vita a un'esperienza sociale. Gli accelerometri non facevano parte della scena fino al controller del Wii e ai giochi come Wii Sports. Quindi divertimento, aspetto sociale e mercato di massa sono gli elementi cardine per noi. Rendiamo il tutto divertente e social.
"Con la VR, lo sottolineo ancora una volta, si continua semplicemente a cozzare con quegli elementi. Per noi non è ancora arrivata al punto di soddisfare quegli standard".
Cosa pensate della posizione di Reggie Fils-Aime e della grande N?