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Secondo Capcom il remake di Resident Evil 2 è più difficile e più survival horror dell'originale

Gli sviluppatori ne hanno parlato in un documentario.

In un documentario pubblicato da Archipel, Yasuhiro Ampo e Kazunori Kadoi di Capcom hanno rivelato alcuni nuovi dettagli sul remake di Resident Evil 2.

Come riporta DSOGaming, secondo gli sviluppatori, il remake è più un'esperienza di sopravvivenza e un gioco più difficile della versione originale di Resident Evil 2 del 1998.

Yasuhiro Ampo ha affermato:

"Ciò a cui miravamo in realtà non era solo realizzare il secondo gioco così com'era, puntando a qualcosa tra Resident Evil 1 e Resident Evil 2. Il gioco originale è uscito in un contesto in cui è stato lanciato dopo Resident Evil 1. Resident Evil 1 era diventato un po' troppo horror, quindi Resident Evil 2 era più ampio e accessibile".

"Questa volta, Resident Evil 2 Remake arriva dopo Resident Evil 7, quindi il contesto è diverso. Resident Evil 7 è stato ben accolto, con persone che erano alla ricerca di più horror quindi pubblicando Resident Evil 2 Remake abbiamo pensato di renderlo incline a Resident Evil 1."

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Yasuhiro Ampo ha poi dichiarato di essere d'accordo con Kadoi nel rendere il gioco un po' più difficile della versione originale e questa è stata una decisione intenzionale.

Kazunori Kadoi ha aggiunto:

"C'era quel significato di avere un sequel di quel difficile Resident Evil 1. Nel remake, volevamo farlo sembrare più survival horror dell'originale."

Che ne pensate? Avete letto la nostra recensione di Resident Evil 2?