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Remedy: Skyrim ci spinge a creare titoli story-driven

Il suo successo è uno stimolo per i padri di Alan Wake.

Il successo di Skyrim ha motivato Remedy, la software house di Alan Wake, a proseguire sulla strada dei titoli story-driven.

Nessuna esclusiva, sia PS3 che Xbox 360, ha venduto più copie lo scorso anno dell'RPG Bethesda, che ha generato, in termini di incassi, meno denaro del solo, forse imbattibile Modern Warfare 3.

"I Call of Duty e i Battlefield stanno facendo estremamente bene negli Stati Uniti. Questi sono i giochi che sono molto richiesti, quindi è positivo vedere che Skyrim e gli altri RPG che hanno un sacco di storia abbiano un tale successo", ha spiegato ai microfoni di Eurogamer.net il responsabile dello sviluppo dei franchise Remedy, Oskari Hakkinen.

"Questo ci dà la motivazione necessaria per fare giochi story-driven, perché c'è ovviamente un pubblico che apprezza la storia. È nel nostro DNA, vogliamo sempre mettere la storia nei videogiochi davanti a tutto".