Per il remake di Resident Evil 2 gli sviluppatori hanno sperimentato le inquadrature fisse come nel gioco originale
Lo rivela il brand manager, Mike Lunn.
Certamente uno dei giochi che ha attirato di più l'attenzione dei giocatori all'ultimo E3 2018 è stato il remake di Resident Evil 2, annunciato finalmente in via ufficiale da Capcom.
Anche nella giornata di ieri, abbiamo avuto l'occasione di ammirare il lavoro svolto dagli sviluppatori con il celebre gioco in un video gameplay e sembra proprio che Capcom sia riuscita nel suo intento, ovvero mantenere quel senso di paura che in molti hanno provato nell'era della prima PlayStation.
Detto questo, è evidente che questo remake porta con sé delle novità. A tal proposito sono interessanti le dichiarazioni del brand manager, Mike Lunn, rilasciate a Gamingbolt.
Nel remake di Resident Evil 2, come saprete, la telecamera sarà posta alle spalle del protagonista per una visuale in terza persona, una novità rispetto al titolo originale, ma sembra che gli sviluppatori abbiano fatto alcuni esperimenti per quanto riguarda la visuale:
"Abbiamo sperimentato con la telecamera alle spalle del personaggio ma anche con l'inquadratura vecchio stile posizionata negli angoli, ma alla fine abbiamo scelto la prima delle due perché sembrava la più adatta per questo prodotto".
Insomma, il remake dello storico gioco ha "rischiato" di avere una telecamera fissa come nell'originale. Voi che ne pensate? Sarebbe stata una decisione migliore? Oppure è giusto che nel remake vengano apportate novità?
Vi ricordiamo che Resident Evil 2 arriverà su PS4, Xbox One e PC il prossimo 25 gennaio 2019.