Resident Evil 3 Remake sta facendo infuriare parecchi fan a causa della "minigonna" di Jill Valentine
Questione di stile.
Resident Evil 3 Remake è uscito solo da pochi giorni, ma sta già causando le prime controversie: non per problemi legati al gioco in sé, al gameplay o chissà quale bug...ma per il vestito della protagonista Jill Valentine (e nemmeno quello base).
Nei bonus pre-order del gioco è presente, fra i vari add-on, il costume classico di Jill, ispirato all'originale Resident Evil 3, con tanto di vestito a tubino blu senza spalline e minigonna nera. Purtroppo, sembra che Capcom abbia leggermente alterato questo look "vintage", con una modifica che sta facendo discutere. Gli sviluppatori hanno infatti modificato la minigonna nera, trasformandola in un paio di short.
Ovviamente, il motivo è facilmente intuibile: nelle sezioni dove Jill deve chinarsi e strisciare in luoghi angusti, la telecamera posta alle sue spalle mostra in svariate occasioni il suo "lato b" e se stesse indossando una minigonna, si vedrebbe tutto...letteralmente tutto.
Sebbene, sulla carta, ciò possa sembrare una modifica in buona fede (forse dettata dalle nuove regole di Sony sui contenuti "sessuali" dei giochi, chi può dirlo?), alcuni fan l'hanno presa veramente male e qualcuno vuole addirittura lanciare una class action contro Capcom per falsa pubblicità, dato che il bonus pre-ordine specificava il look "classico" e non uno alterato.
Ovviamente, non crediamo che qualcuno voglia veramente fare causa alla compagnia per questo motivo, ma la rete è un luogo dove si possono trovare opinioni di ogni tipo, anche estreme come questa, quindi chissà?
Qual è la vostra opinione a riguardo? Secondo voi gli shorts sono un tradimento al look originale di Jill, oppure è una modifica che non vi tocca minimamente?
Fonte: PushSquare