Resident Evil 4 esclusiva Nintendo? Mikami pensava che PlayStation e Xbox non avessero futuro
Quando si parla di convinzione...
Shinji Mikami, il famoso game director di Capcom responsabile di serie come Resident Evil e Dino Crisis, ora produttore esecutivo presso Tango Gameworks di Zenimax, ha recentemente celebrato il suo 30esimo anniversario nell'industria videoludica.
Per l'occasione, lo sviluppatore nipponico è stato intervistato dalla testata Variety, discutendo delle sue passate esperienze, del suo futuro e approfittandone anche per raccontare qualche interessante retroscena. Uno dei "dietro le quinte" più interessanti riguarda senza dubbio Resident Evil 4, a conti fatti uno dei titoli più popolari della serie.
Com'è ormai noto, Resident Evil 4 doveva inizialmente essere un'esclusiva Nintendo, più precisamente per GameCube. Questo perché Capcom aveva siglato, ai tempi, uno speciale accordo con Nintendo. Tuttavia, dietro questa partnership c'era ben altro: Mikami pensava che PlayStation e Xbox non avrebbero avuto alcun futuro.
Il game director sosteneva che, se PlayStation 2 e Xbox fossero andate male, sia Sony che Microsoft sarebbero tornate nei loro rispettivi settori. Di contro, Nintendo era ormai una certezza nel mondo videoludico, ora che SEGA si era fatta da parte.
"Ai tempi pensavo, 'Beh, Nintendo potrebbe restare l'unica in futuro che avrà giochi per tutti, non solo bambini, ma anche adulti'. Questo era il mio pensiero ai tempi.".
Mikami ha ammesso di essersi sbagliato: dopotutto, ad oggi ci troviamo con Sony alla sua quinta PlayStation, Microsoft alla sua quarta Xbox e Nintendo fortemente indirizzata ai giochi per famiglie e ragazzi giovani (anche se in maniera ridotta rispetto a qualche generazione fa).
Come se questa previsione (errata) non fosse sufficiente, Mikami non aveva assolutamente intenzione di pubblicare Resident Evil 4 all'infuori della piattaforma Nintendo. Una convinzione tale da spingerlo perfino a mettere il suo lavoro a rischio:
"Mi ricordo di quando il capo di Capcom, Tsujimoto Kenzo-san, mi ha chiamato e mi ha chiesto 'Proprio non vogliamo rilasciarlo su altre piattaforme?' e io gli dissi 'Beh, se vuoi farlo puoi farlo, ma prima dovrai licenziarmi'.".
La storia ci ha insegnato che andare multi-piattaforma ha fatto bene a Resident Evil 4, il quale è riuscito a piazzare ben oltre 10 milioni di copie nel corso del suo ciclo vitale.
Per nostra fortuna, Mikami è un ottimo game director, ma un pessimo oracolo: la sua prossima opera, Ghostwire Tokyo, uscirà proprio sull'ultima generazione di quella console "senza futuro", PlayStation 5.
Cosa ne pensate? Secondo voi il futuro di Resident Evil sarebbe stato differente se fosse rimasto esclusiva Nintendo?
Fonte: NintendoLife