Crack di Resident Evil 7: arriva la risposta di Denuvo
Thomas Goebl commenta la situazione.
L'obiettivo più volte dichiarato da Denuvo e dalle sue soluzioni Anti-Tamper non è di certo quello di impedire completamente la pirateria ma quanto meno quello di proteggere il lancio dei titoli con un DRM davvero complicato da aggirare.
Come ormai saprete Denuvo ha, tuttavia fallito quando si parla di Resident Evil 7 (date un'occhiata alla nostra guida per tutti i dettagli sul titolo Capcom). Il gioco è stato violato in appena cinque giorni e a questo punto in molti si chiedono se Denuvo sia effettivamente affidabile come dimostrato in passato.
Il marketing director della compagnia, Thomas Goebl, ha parlato della vicenda a Eurogamer.net.
"Vi prego di notare il fatto che abbiamo definito la nostra soluzione Anti-Tamper come difficile da crackare, non impossibile. Finora solo un gruppo di pirati è riuscito a bypassarlo. Come sempre continuiamo a lavorare per migliorare la nostra soluzione e creare degli aggiornamenti di sicurezza per le prossime versioni. Faremo lo stesso con ciò che abbiamo imparato dai crack. È corretto affermare che questo titolo in particolare sia stato crackato alcuni giorni dopo la pubblicazione. Considerando il fatto che tutti i giochi non protetti vengono crackati al day one, la nostra soluzione ha fatto la differenza".
Denuvo non ha quindi ripetuto gli ottimi risultati del passato ma poteva sicuramente andare peggio secondo il marketing director. Cosa pensate di questa vicenda e delle parole di Goebl?