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Retailer USA "sorpresi" dalla richiesta di titoli PS Vita

Capcom lancia un'accusa ai negozianti americani.

I negozianti statunitensi non si sono mostrati all'altezza della richiesta dei potenziali acquirenti di PlayStation Vita e dei giochi per la nuova console Sony.

A pensarlo è Christian Svensson, SVP di Capcom, che lancia una vera e propria accusa ai retailer americani:

"Erano un po' indecisi su cosa stavano prendendo e quante unità avrebbero dovuto tenere in magazzino rispetto a quella che era la domanda", è stato il suo commento ai microfoni di Gamasutra. "I negozianti si sono fatti cogliere di sorpresa non ordinando quantitativi sufficienti, almeno per quanto riguarda il software. Non posso parlare dell'hardware, solo Sony potrebbe".

Svensson ha comunque reiterato il supporto del publisher nipponico a Vita:

"Le nostre vendite sono stati ragionevolmente decenti" nel periodo di lancio e "le vacanze saranno molto più indicative: è lo stesso periodo in cui il 3DS si è imposto per la prima volta".