Un nuovo brevetto sembra indicare ancora una volta la retrocompatibilità su PS5
Tanti indizi fanno una prova?
Ovviamente PlayStation 5 rimane ancora una incognita per certi versi ancora più misteriosa della prossima Xbox. La console di Microsoft, d'altronde, è stata oggetto di diversi rumor e presunti leak mentre la prossima generazione di Sony è rimasta per lo più a guardare da questo punto di vista, a parte un elemento ricorrente in più di un'occasione: la retrocompatibilità.
Che si tratti dell'opinione di analisti o sviluppatori o di brevetti che sembrano confermare l'interesse della compagnia nipponica nei confronti di questa feature, la retrocompatibilità viene citata da tantissime fonti e gli indizi aumentano ulteriormente grazie a un altro brevetto segnalato da GamesRadar+.
Il brevetto in questione fa chiaro riferimento alla retrocompatibilità ed è intitolato "Simulation of legacy bus operation for backward compatibility". La registrazione è stata effettuata in contemporanea all'altro brevetto ma la pubblicazione è avvenuta solo questa settimana. I contenuti sono piuttosto chiari: si fa riferimento a un metodo che emula la comunicazione interna di un "legacy system" (quindi un vecchio hardware di Sony) all'interno di nuova tecnologia della compagnia.
Ci sono poi riferimenti all'abilità di modificare le performance di questa legacy technology in modo da dare vita a una sorta di rimasterizzazione attraverso l'emulazione, una rimasterizzazione digitale che potrebbe portare, per esempio, a dei miglioramenti per i giochi PS4 che gireranno su PS5.
Anche questo brevetto fa riferimento a Mark Cerny, lead architect di PS4, avvalorando ancora una volta l'interesse della compagnia nei confronti della retrocompatibilità.
Naturalmente non c'è nulla di ufficiale ma tutti questi indizi potrebbero fare la proverbiale prova. Cosa ne pensate?