Returnal ha un nuovo inquietante story trailer che intreccia storia e meccaniche roguelite
Il gameplay sarà anche in prima persona.
Returnal, lo sparatutto roguelike sviluppato da Housemarque, uscirà il mese prossimo e un nuovo story trailer mostra come offre una storia più cerebrale e personale rispetto a molti dei giochi precedenti dello studio.
Il trailer non perde tempo a farci entrare nel vero gameplay, con la protagonista Selene che si schianta su un pianeta alieno e si avventura nell'ignoto. Su Atropo ogni cosa è ostile, aliena o misteriosa, e Selene è l'unico elemento riconoscibilmente umano. Nel corso della sua prima ricognizione, Selene esamina delle xenotecnologie, si difende dai pericoli e raccoglie utili risorse, ma alla fine soccombe agli elementi, per poi risvegliarsi nell'abitacolo della sua nave, a pochi istanti dall'impatto. Lasciato il relitto della nave, si rende conto che il mondo è cambiato, e che il suo viaggio verso la "Pallida ombra" sarà diverso a ogni successiva rinascita. È un ciclo infinito da cui non ci si può sottrarre con la morte.
Ma come potrebbe essere stesa a terra, morta, quando Selene è viva e sta bene? È questa piega narrativa al centro di Returnal, che la usa come spiegazione per gli elementi roguelike che permeano il gioco. Morirete sì, ma ad ogni rinascita conserverete alcuni progressi, come le abilità sbloccate: tuttavia l'equipaggiamento e le risorse cambieranno ogni volta.
Inoltre, esplorando Atropo, Selene può imbattersi anche nei cadaveri delle sue precedenti incarnazioni. Questi corpi possono proiettare gli ultimi istanti di vita di un altro giocatore o avere con sé dei diari esplorativi in formato audio lasciati da altre versioni di Selene, che lei non ricorda di aver registrato. Le proiezioni mostrano come un giocatore sia morto nel mondo di Returnal e danno la possibilità di perquisirne i resti in cerca di oggetti oppure di vendicarne la morte, scatenando eventi. I diari esplorativi sui cadaveri racchiudono elementi di trama specifici, mentre le proiezioni scaturiscono dalla morte degli altri giocatori e si possono trovare in tutti gli ambienti di Returnal.
Returnal, quindi, non è solo un thriller d'azione con elementi roguelike. Il team vuole anche raccontare una storia forte, cupa e coinvolgente. È un mistero da decifrare e rivivere a ogni ciclo, proprio come le meccaniche di gioco.
Vi ricordiamo che Returnal arriverà il 30 aprile su PlayStation 5.
Fonte: PlayStation Blog