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Una ricerca rivela quali sono i generi più giocati dalle donne

Con qualche titolo che fa eccezione.

I videogiochi negli ultimi anni stanno attraendo un pubblico sempre più eterogeneo, tra cui moltissime donne che un tempo sarebbero state bloccate dalla barriera androcentrica che avvolgeva, e in parte avvolge tutt'ora, una grossa fetta dell'industria.

Una recente ricerca statistica, condotta dal centro Quantic Foundry su un campione di 270.000 giocatori sparsi in tutto il mondo, ha rivelato quali generi attirano di più il pubblico femminile, ma anche quali sono i giochi che in positivo o in negativo si distinguono dalla concorrenza.

Dei partecipanti al sondaggio il 18,5% sono donne, ma alcune di loro rappresentano una grossa fetta del pubblico di molti generi videoludici.

Nelle prime tre posizioni, come prevedibile, troviamo generi più casual che sono riusciti a farsi spazio all'interno di un pubblico di donne molto vasto. A pari merito al primo e al secondo posto i giochi Match 3 e i simulatori di famiglia o fattoria, il cui pubblico femminile rappresenta il 69% del totale, mentre per quanto riguarda i puzzle game casual la percentuale si abbassa al 42%.

Con un solo punto percentuale di differenza, al quarto posto troviamo i giochi di esplorazione con un'atmosfera particolare e al quinto posto il 37% del pubblico delle avventure interattive è rappresentato da donne.

Pensate che ben il 36% degli utenti di MMO è composto da videogiocatrici, attratte in particolare dalle atmosfere fantasy. Star Wars: The Old Republic, ad esempio, con la sua ambientazione fantascientifica attrae solo il 29% delle donne, anche se un'eccezione alla regola è rappresentata da World of WarCraft, con solo il 23% di pubblico femminile.

Il successivo gradino della classifica è occupato dai JRPG, che coinvolgono un pubblico composto al 33% da donne, mentre per quanto riguarda il giochi di ruolo di stampo occidentale la percentuale si abbassa al 26%, con l'eccezione di Dragon Age: Inquisition, che è stato giocato al 48% da videogiocatrici.

Destino simile per Assassin's Creed Syndicate che, come riporta Polygon, ha coinvolto al 27% un pubblico femminile a differenza del genere di appartenenza, ovvero i giochi di azione open world, che solitamente ha un pubblico composto solo dal 14% delle donne.