Riot Games mette a disposizione 10 milioni di dollari per risarcire le dipendenti discriminate
Interesserà tutte le dipendenti degli ultimi 5 anni.
Ogni dipendente donna di Riot Games che ha lavorato per lo studio di sviluppo riceverà un risarcimento in seguito alla class action riguardante molestie sessuali e discriminazioni di genere. La notizia segue l'annuncio di Riot in agosto, dopo che la società aveva preso la decisione di risolvere la causa al fine di dimostrare il suo impegno a migliorare l'azienda. All'epoca, Riot aveva affermato di non poter condividere ulteriori dettagli dell'accordo fino a quando non fosse stato rivisto e approvato dal tribunale.
Secondo il Los Angeles Times, Riot ed i querelanti coinvolti nella causa, hanno tutti concordato i termini dell'accordo, anche se il tribunale deve ancora dare la sua approvazione definitiva. Secondo quanto riferito, l'accordo proposto riguarderà quasi 1.000 donne che hanno lavorato a Riot Games da novembre 2014 fino alla data della conclusione dell'accordo, con pagamenti determinati dalla durata dell'impiego e dallo status di lavoratore, se a tempo pieno o a contratto.
"L'accordo è un altro importante passo in avanti", ha dichiarato l'avvocato dei querelanti Ryan Saba in una dichiarazione, "e dimostra il nostro impegno nel rispetto dei nostri valori e nel rendere Riot un ambiente inclusivo per i migliori talenti del settore". Quando Riot ha inizialmente annunciato i suoi piani per risolvere la causa in agosto, Rioters Against Forced Arbitration, l'organizzazione a capo degli scioperi, ha dichiarato: "Risolvere questa class action è una vittoria per le donne nei giochi. Crediamo che questo e le modifiche alla politica di Riot aiutino a continuare i progressi verso l'equità che abbiamo fatto nell'ultimo anno".
A quanto pare quindi, tutto sembra essere risolto.
Fonte: Eurogamer.net