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Riot Games sulle orme di Epic Games con uno store proprietario? La risposta del CEO Nicolo Laurent

Il focus della compagnia.

Nel corso delle celebrazioni per il decimo anniversario di League of Legends, Riot Games ha sollevato il sipario su una serie di nuovi giochi che saranno pubblicati nel corso dei prossimi mesi e anni ma è andata anche oltre permettendoci di scoprire diversi aspetti delle strategie future della compagnia.

Tra progetti del talentuoso team di sviluppo c'è un picchiaduro ambientato nell'universo di League of Legends, un gioco di carte basato sullo stesso immaginario (chiamato Legends of Runeterra) e un hero shooter tattico a squadre dalle prospettive piuttosto interessanti.

Pensando al successo riscosso da LoL nel corso degli anni e al recente exploit di TeamFight Tactics, qualcuno ha ipotizzato che Riot puntasse a creare un proprio store digitale tramite il quale distribuire i propri progetti (e non solo), ricalcando la strategia adottata da Epic dopo gli enormi incassi fatti registrare da Fortnite. Una sorta di Riot Games Store sulle orme dell'Epic Games Store.

Durante un'intervista, tuttavia, il CEO di Riot, Nicolo Laurent, ha voluto sottolineare la volontà dello studio di impegnarsi esclusivamente nello sviluppo. "Non stiamo cercando di lanciare il nostro store online", afferma Laurent. "Abbiamo intenzione di concentrarci al 100% per rendere i nostri futuri titoli i migliori prodotti che possiamo offrire. Tutti i fondi di cui disponiamo saranno investiti nel migliorare i nostri giochi piuttosto che nel creare una piattaforma su cui altre software house possano vendere i propri".

Nicolo Laurent, CEO di Riot Games.

Una netta presa di posizione da parte di Riot che, probabilmente, farà felici tutti coloro che su PC si ritrovano invasi da applicativi e launcher separati per i loro giochi preferiti.