Rise of the Tomb Raider crackato: Denuvo non è più così infallibile?
Sembra che il DRM sia stato sconfitto.
Si era parlato di Denuvo come di un DRM che avrebbe potuto porre fine alla pirateria, con alcuni gruppi di cracker che sembravano impotenti di fronte a questa tecnologia antipirateria ma secondo le ultime segnalazioni un pirata potrebbe aver trovato una breccia in una fortezza apparentemente inespugnabile.
Come segnalato da PCGamesN, sembra che un cracker russo (che potrebbe far parte del gruppo RELOADED), sia risucito ad aggirare la protezione di Rise of the Tomb Raider. La notizia è stata riportata in un articolo di torrentfreak e all'interno di un subreddit si sta anche parlando del metodo utilizzato per riuscire in questa "impresa".
PCGamesN ha anche contattato Thomas Goebl, direttore delle vendite di Denuvo, per commentare quanto accaduto. Ecco le sue parole:
"È sempre difficile commentare qualcosa che non è disponibile al pubblico, come dice l'articolo tutti i file che stanno ora girando su internet sono falsi. La posizione dei nostri prodotti è "difficile da crackare", non "impossibile da crackare". Per noi è importante rendere sicura la finestra di vendite immediatamente successiva al lancio dei giochi e in questo senso la nostra tecnologia ha lavorato bene con i titoli recenti."
Denuvo potrebbe, quindi, essere stato conquistato definitivamente e non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sulla vicenda per saperne di più.