Rise of the Tomb Raider potrebbe includere le microtransazioni
Sembrerebbero legate ad una modalità non ancora annunciata.
In arrivo il 13 novembre su Xbox One e Xbox 360, a inizio 2016 su PC e a fine 2016 su PS4, Rise of the Tomb Raider si pone l'obiettivo di perfezionare il già più che buono reboot pubblicato da Square Enix nel 2013.
Anche per questo motivo Crystal Dynamics aveva confermato che nel titolo non ci sarebbe stata una modalità multiplayer e che lo sviluppo si sarebbe concentrato esclusivamente sulla storia di Lara. Successivamente una notizia riguardante la presenza di elementi competitivi all'interno del gioco ha, almeno in parte spiazzato i tanti fan della serie.
Ora sembrerebbe che il titolo potrebbe addirittura contenere delle microtransazioni. Nel corso di un hands-on Game Informer ha, infatti, attivato delle sfide che hanno permesso al redattore di ottenere dei crediti utilizzabili per comprare dei pacchetti di carte all'interno del marketplace. Solitamente questo tipo di pacchetti possono essere comprati anche utilizzando denaro reale e quindi le tanto odiate microtransazioni.
Il redattore di Game Informer ha chiesto spiegazioni al creative director, Noah Hughes, che però non ha rivelato dettagli specifici ma ha sottolineato che presto verranno condivise nuove informazioni in merito a "questo aspetto diverso del gioco".
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