Rivendere chiavi di attivazione dei giochi è ora illegale in Giappone
Si rischiano fino a 5 anni di prigione.
Il Giappone ha ora messo fuori legge la rivendita delle chiavi di gioco digitale.
Una revisione della legge sulla prevenzione della concorrenza sleale della nazione ha introdotto una serie di emendamenti che riguardano l'industria dei giochi, e in particolare la scena del modding.
Come segnala Gamesindustry.biz, le informazioni ufficiali sugli emendamenti sono attualmente disponibili solo in giapponese, ma varie traduzioni hanno indicato cosa è stato bandito:
- Distribuzione di strumenti e programmi per la modifica dei dati di salvataggio
- Rivendita delle chiavi del prodotto software online senza il permesso dell'autore
- Offrire servizi che modificano i dati di salvataggio per conto del cliente
Secondo le informazioni tradotte, le pene vanno dalle misure civili, come richieste di risarcimento, alle sanzioni penali. Si rischiano multe che possono arrivare a ¥ 5 milioni, fino a cinque anni di prigione (o entrambe le pene).
Di conseguenza, prodotti come Cyber ​​Save Editor per PS4 sono stati interrotti.
È interessante notare che la Corte di giustizia dell'Unione europea ha adottato l'approccio opposto, dichiarando che gli utenti sono autorizzati a rivendere i giochi scaricati nel 2012.