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Rockstar ci spiega come GTA Online ha influenzato lo sviluppo di Red Dead Online

La componente multiplayer dell'attesissimo Red Dead Redemption 2.

Poche ore fa, Rockstar Games ha annunciato che Red Dead Online, l'esperienza multiplayer di Red Dead Redemption 2, arriverà un po' più tardi rispetto al lancio del gioco, a novembre, sotto forma di beta pubblica.

Rockstar ha ora una storia di successo nel lancio di modalità multiplayer, dopo che GTA Online si è trasformato in una piattaforma enorme e viva che probabilmente durerà per molti anni ancora.

Quindi, in che modo quell'esperienza ha influito sul modo in cui lo sviluppatore sta costruendo Red Dead Online per Red Dead Redemption 2? IGN lo ha chiesto a Josh Needleman, Senior Producer di Rockstar San Diego.

"Il problema più grande con il multiplayer di Red Dead Redemption era che ogni aggiornamento che rilasciavamo frazionava il pubblico. Con l'ingrandirsi del gioco, abbiamo separato la nostra base di giocatori. Evitare questo è stato l'ispirazione dietro Grand Theft Auto Online - siamo ossessionati nel non dividere il pubblico e tenerlo impegnato.", ha detto Needleman.

"Oltre a questo, dopo un sacco di tentativi ed errori, riteniamo di aver trovato un modo per rendere i giochi multiplayer Rockstar ben riconoscibili, combinando personalità, gameplay, stile, narrativa e varietà nei pacchetti".

"Tutto questo non è iniziato davvero fino a quando non abbiamo pubblicato il primo pacchetto Heists. Il nostro obiettivo questa volta è sperare di arrivarci un po' più velocemente".

Che ne pensate di Red Dead Online?

Nel frattempo, vi ricordiamo che Red Dead Redemption 2 è in arrivo il 26 ottobre 2018.