Rockstar: secondo Jason Schreier l'addio di Dan Houser influenzerà pesantemente la cultura del lavoro della compagnia
Una uscita di scena che lascerà il segno.
Questa mattina vi abbiamo riportato un'importante notizia che ha per protagonista Rockstar Games, ovvero lo studio responsabile di amati giochi come GTA e Red Dead Redemption.
Il co-fondatore della compagnia, Dan Houser, sta per lasciare Rockstar il prossimo marzo e in molti si sono chiesti quali conseguenze avrà questo addio per progetti futuri come GTA 6.
Ebbene, a tal proposito risultano interessanti i commenti del noto giornalista di Kotaku, Jason Schreier, il quale crede che un impatto su Rockstar ci sarà per quanto riguarda la cultura del lavoro della compagnia.
In un tweet Jason Schreier afferma: "Non so (e non voglio speculare) cosa significherà la partenza di Dan Houser per GTA VI o per altri giochi. Sono molto più interessato a quale sarà l'impatto sulla cultura del lavoro di Rockstar, che, da quello che ho sentito, è rapidamente migliorata rispetto alle notizie di Kotaku e altri dell'ottobre 2018".
Le parole di Jason Schreier si riferiscono alle numerose testimonianze di eccessivi periodi di crunch durante lo sviluppo di RDR2. Secondo il giornalista, la situazione all'interno di Rockstar sarebbe già migliorata da allora e potrebbe cambiare ancora.
Un utente ha quindi chiesto se fosse Dan Houser tra i responsabili di questi periodi di crunch e la risposta di Schreier è stata: "Dan Houser era una delle due persone più responsabili di *ogni cosa* in Rockstar".
Un altro utente ha chiesto se il commento era riferito al fatto che Dan Houser premesse sul crunch e fosse di ostacolo, dato che Schreier si aspetta un ulteriore cambiamento della cultura del lavoro dopo la sua partenza e la risposta è stata: "si è preso una pausa sabbatica dall'aprile del 2019, quindi ...".
Dopo l'esplosione della polemica relativa al crunch in Rockstar le condizioni erano già migliorate, ora bisognerà capire se ci sarà davvero un ulteriore cambiamento dopo la partenza di Houser.
Che ne pensate?
Fonte: Twitter.