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La salute mentale nell'industria videoludica: l'organizzazione Take This chiede agli sviluppatori di condividere le loro storie

Crunch, inclusività, stress e molto altro al centro delle ricerche.

Che l'industria dei videogiochi non sia solo divertimento e sorrisi ma che sia anche caratterizzata da problemi e rischi non da poco per i suoi lavoratori e per la loro salute è un fatto ormai appurato. Iniziative come quella di Take This sono quindi molto importanti da questo punto di vista.

Take This è un'organizzazione no-profit che si concentra su questioni legate alla salute mentale che, come riportato da Eurogamer.net, ha pubblicato un white paper, un rapporto, che evidenzia le preoccupazioni riguardanti la salute mentale all'interno del mondo dello sviluppo di videogiochi.

L'organizzazione continuerà per tutto il 2019 a condurre delle ricerche a stretto contatto con gli sviluppatori e incoraggia tutti i professionisti del settore a condividere le proprie storie sui social media attraverso l'hashtag #gameindustrystory. Si tratta di un modo per analizzare alcuni degli elementi che hanno un evidente impatto sulla salute mentale come problemi con la percezione pubblica, con l'inclusività e la diversità, con lo stress causato dal crunch ma non solo.

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Il rapporto e le iniziative di Take This puntano a politiche migliori da parte delle compagnie, a corsi riguardanti la consapevolezza a livello di salute mentale e approfondimenti su temi come il comportamento tossico e il modo in cui influisce sulla salute di veterani, dei più giovani, delle donne, delle persone di colore e degli individui LGBTQ+.

Si tratta sicuramente di una questione e di un problema da affrontare con attenzione e da non sottovalutare per il bene di tutti i professionisti dietro al nostro medium preferito.