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Sam Lake ci spiega perché Remedy non ha sviluppato Alan Wake 2

In questi anni il team ha pensato a diverse idee interessanti.

All'inizio dell'attuale generazione di console molti si aspettavano che il nuovo progetto di Remedy Entertainment sarebbe stato Alan Wake 2, sequel di un titolo che per quanto non perfetto è sicuramente diventato un vero e proprio cult tra moltissimi fan della software house.

Remedy ha, invece, stretto un accordo con Microsoft per lo sviluppo di Quantum Break abbandonando (almeno per il momento) il mondo di Alan Wake. Sam Lake, in un recente intervento alla Cité des Sciences et de l'Industrie a Parigi ci ha spiegato perché nel corso del 2016 non ci troveremo di fronte Alan Wake 2 ma un titolo completamente diverso.

"Abbiamo provato a creare Alan Wake 2 subito dopo Alan Wake e ovviamente c'era bisogno del giusto parte. Del giusto finanziamento e del giusto concept.

Alan Wake, in un certo senso, è estremamente importante per Remedy. È un'IP completamente nostra quindi, forse, c'è anche un pizzico di attenzione maggiore per far si che tutti gli elementi siano efficaci per il successo di un sequel. E non sembrava che stessimo iniziando nel modo giusto.

Ci stavamo pensando. Stavamo creando dei prototipi. Stavamo sviluppando demo e sperimentando ed è proprio in quel periodo che arrivammo all'idea di Quantum Break e alla partnership con Microsoft, che era stato nostro partner con Alan Wake. A quei tempi sembrava che un nuovo Alan Wake non potesse funzionare come avremmo voluto.

Penso che sia stato un fatto positivo sotto un certo punto di vista perché abbiamo continuato a sviluppare l'idea di ciò che potrebbe essere un sequel di Alan Wake, e in questo periodo abbiamo raccolto delle idee molto migliori rispetto ai primi concept."

C'è ancora un futuro per Alan Wake 2? Cosa ne pensate? Avete visto il video gameplay del prototipo del titolo?

Fonte: DualShockers