Scartata la proposta di legge sui videogiochi violenti
L'Oklahoma non applicherà la tassa dell'1%.
È stata scartata la proposta di legge che prevedeva l'imposizione di una tassa dell'1% sui videogiochi violenti nello stato americano dell'Oklahoma.
Il disegno di legge è stato successivamente modificato per concentrarsi sulla creazione di una task force, ma questo non è bastato a salvarlo dai sei pareri sfavorevoli (su un totale degli undici votanti della commissione).
Prima del voto, il deputato Pat Owenby aveva chiesto a William Fourkiller, promotore dell'iniziativa:
"Perché solo i videogiochi? Perché non le patatine fritte o la musica rap o i film?"
Domanda a cui Fourkiller aveva risposto con uno sconfortante "dobbiamo pur iniziare da qualche parte. Non c'è una bacchetta magica per risolvere questi problemi, ma voglio far crescere l'attenzione sul tema".
Una simile proposta di legge era stata rigettata nel 2008 nel New Mexico.