Schell: "Nintendo sta lavorando a dei dispositivi VR"
Il professore e game designer si lancia in una serie di previsioni.
La realtà virtuale e la realtà aumentata saranno il futuro dei videogiochi? Naturalmente è troppo presto per smentire o proporre questa visione per il nostro amato medium ma alcune personalità dell'industria stanno cercando di capire come si delineerà il futuro della nostra passione.
Nel corso della GDC, il professore e game designer, Jesse Schell, si è lasciato andare a una serie di previsioni riguardanti queste tecnologie. Tra le tante previsioni troviamo anche l'entrate nel mondo delle VR di Nintendo. Ecco le dichiarazioni più interessanti:
- Gli headset faranno costantemente parte dell'industria, non saranno un fuoco di paglia.
- Entro la fine del 2017 saranno venduti 8 milioni di visori: 4 milioni di PlayStation VR, 3 milioni di Oculus Rift e 1 milione di HTC Vive.
- Le vendite dei visori raddoppieranno ogni anno fino a raggiungere la saturazione. Nel 2022 ci saranno 512 milioni di headeset pensati per il gaming.
- Al CES 2017 saranno presentati 50 diversi headset per la realtà aumentata.
- Quando Sony arriverà a vendere 10 milioni di PlayStation VR, Microsoft scenderà in campo. Forse accadrà nel 2018.
- Madden 2018 avrà una versione VR.
- Entro la fine del 2017 i media incolperanno la VR per un omicidio o un crimine efferato.
- Entro il 2020 l'industria dei porno VR avrà un valore di $1 miliardo.
- Entro il 2020 almeno un MMO VR avrà più di 1 milione di abbonati.
- La realtà aumentata diventerà molto importante per insegnare entro il 2025.
- Entro il 2022, la maggior parte delle entrate derivanti dalla VR arriveranno da device portatili e legati al mondo mobile. "Immaginatevi di mettere un DS di frone alla faccia o immagine se il virtual boy non avesse fatto schifo. Scommetto che Nintendo sta lavorando su qualcosa del genere."
Cosa pensate delle previsioni di Schell? Ipotesi bislacche o realizzabili? Parlando di Nintendo avete letto la nostra prova di Miitomo?
Fonte: Games Industry