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Sciopero dei doppiatori: publisher e sviluppatori rispondono all'iniziativa

"Lo sciopero sarà dannoso per i doppiatori".

Nella giornata di venerdì vi abbiamo parlato dell'inizio ufficiale dello sciopero dei doppiatori del mondo videoludico e in particolare di coloro che fanno parte di SAG-AFTRA (circa il 25% dei doppiatori complessivi). Si tratta di una decisione maturata dopo due anni di negoziazioni che a quanto pare si sono rivelate un fallimento.

Mentre lo sciopero si è concentrato per il momento su una sorta di picchetto di fronte agli uffici di EA, un gruppo che rappresenta le compagnie influenzate da questa iniziativa (nomi come EA, Take-Two e altre compagnie di rilievo) ha deciso di rispondere con delle dichiarazioni rivolte direttamente ai doppiatori.

"Crediamo che coloro che fanno parte di SAG-AFTRA debbano avere il permesso di guardare ciò che stiamo proponendo rispetto alle richieste e notare come la terminologia e altre minime differenze non siano meritevoli di uno sciopero," spiega Scott J. Witlin, uno degli avvocati delle compagnie videoludiche, come riportato da Polygon. "Lo sciopero sarà dannoso per i doppiatori che queste compagnie stimano e apprezzano."

I motivi dello sciopero sarebbero diversi e non legati esclusivamente alla volontà di avere dei contratti più vantaggiosi a livello di denaro guadagnato (si chiedono tra le altre cose dei bonus per ogni due milioni di copie del gioco vendute). I problemi sarebbero legati anche alle condizioni di lavoro, condizioni che spesso hanno avuto anche un impatto negativo sulla salute di alcuni professionisti.

Cosa pensate di questa vicenda?

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Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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