Sea of Thieves ci immerge nella Stagione 4 in un trailer tra santuari, sirene e tesori nelle profondità marine
Vediamo insieme il video della nuova stagione di Sea of Thieves.
Dopo il teaser della stagione 4 di Sea of ​​Thieves della scorsa settimana, Rare ha fornito una carrellata più sostanziosa di funzionalità in cui i pirati potranno immergersi a partire da questo giovedì 23 settembre.
La quarta stagione di Sea of ​​Thieves è incentrata sull'espansione verso le profondità marine, con nuove aree delle Sirene che si aprono su tutta la mappa, inclusi sei nuovi santuari e una serie di tesori.
Il trailer della Stagione 4 promette varie attività in stile dungeon, ognuna delle quali con "sfide e minacce uniche", così come il saccheggio.
I Siren Treasuries sono sfide che assomigliano molto agli eventi di Skeleton Fort, anche se sott'acqua: queste premiano con nuovi tesori i giocatori che riescono a respingere le ondate di Ocean Crawlers e Siren.
Un'altra attività subacquea (sebbene meno chiaramente definita nel trailer) viene sbloccata trovando nuove missioni speciali Coral Message in a Bottle che premia con un nuovo oggetto "raro e prezioso" noto come Breath of the Sea.
Rimangono alcune domande - non è chiaro, ad esempio, se queste nuove aree possono essere visitate in qualsiasi momento o se vengono attivate a rotazione come altri eventi - ma Rare ha almeno svelato alcune delle meccaniche per facilitare il gioco subacqueo.
Qualsiasi tesoro situato sotto le onde può essere conservato all'interno di speciali Sunken Merfolk Statues; gli equipaggi possono quindi recuperare tutti i tesori immagazzinati una volta tornati in superficie, il che dovrebbe in qualche modo mitigare il fatto che l'esplorazione di queste nuove aree sottomarine lascerà le navi visibilmente esposte mentre i giocatori combattono sott'acqua.
Ci sono 100 livelli aggiornati di progressione e ricompense associate, con un livello gratuito e un livello premium disponibili ancora una volta, quest'ultimo con alcuni splendidi cosmetici e costumi a tema Halloween.
Fonte: Eurogamer.net.