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Sean Murray discute di un eventuale No Man's Sky 2 e della definizione di "indie"

"Altri sviluppatori dicono che non siamo più indipendenti".

Sean Murray, director di No Man's Sky.

Sin dal suo annuncio No Man's Sky ha suscitato l'interesse di una larga fetta di pubblico, tanto da arrivare a stupire gli stessi sviluppatori di Hello Games. Il director del progetto, Sean Murray, ha parlato di questo tema, della definizione di "indie", di un eventuale No Man's Sky 2 e di molti altri argomenti in una recente intervista.

"Inizialmente pensavo che stessimo creando qualcosa di nicchia, sapete? In un certo senso lo penso ancora. Ora però abbiamo la voce delle persone della community che ci incoraggiano, ci supportano ed è fantastico. Quando abbiamo iniziato a sviluppare No Man's Sky, non lo abbiamo fatto pensando di creare un gioco mainstream. Penso sia stata una sopresa per tutti."

Un progetto così mastodontico venduto a prezzo pieno ha spinto anche alcuni colleghi a pensare che Hello Games non possa più essere definito come un team indie.

"Altri sviluppatori mi dicono 'oh, non sei più indie' e mi sembra stranissimo perché nulla è cambiato. Siamo quasi le stesse persone che hanno creato Joe Danger, ci autofinanziamo, siamo ancora piuttosto poveri e lavoriamo tutta la notte.

"Faccio fatica a trovare una definizione per 'indie'. So che siamo ancora indipendenti, che vivremo o moriremo per conto nostro e che questo è il nostro gioco e abbiamo il controllo creativo su di esso. Indie è un termine che porta con sé parecchi significati. Penso che significhi essere innovativi, sperimentare. Direi che facciamo ancora parte di questo tipo di cose."

E per quanto riguarda No Man's Sky 2?

"La questione di No Man's Sky 2 è una sorta di scherzo. Probabilmente non lo faremo mai. Ciò che mi piacerebbe è aumentare le feature del gioco una volta che sarà uscito. Non penso a nuovi contenuti ma a nuove opportunità e modi diversi di giocare al titolo. Sia che si tratti di cose semplici come armi e abilità diverse, di condividere cose riguardanti il gioco o cambiare completamente le regole del gioco. In un certo senso qualcosa simile a Minecraft che si è presentato come un survival ma è poi cresciuto tantissimo. Ora è conosciuto soprattutto come un gioco creativo."

Cosa pensate delle dichiarazioni di Murray? Per saperne di più non perdetevi la nostra prova di No Man's Sky.

Fonte: Wired