Secondo gli sviluppatori di Farpoint, Microsoft dovrebbe cominciare a implementare la VR
La potenza di Xbox One X dovrebbe essere più che sufficiente.
Quando Microsoft ha svelato la nuova Xbox One X all'E3 di quest'anno, molti giocatori sono rimasti sorpresi dalla mancanza di qualche annuncio per la VR; tra l'azienda di Redmon ed alcune realtà del settore (Oculus Rift) esiste addirittura già una collaborazione, e la nuova potenza di Xbox One X è sicuramente più che sufficiente per gestire la virtual reality.
Al momento, l'unica realtà che non rimane un prototipo in questo campo è il PlayStation VR, periferica sulla quale qualche mese fa è uscito in esclusiva Farpoint, un FPS sviluppato dal team Impulse Gear. Il suo fondatore, Seth Luisi, è stato recentemente intervistato da finder.com.au, che gli ha posto alcune domande sullo stato attuale della tecnologia VR, in particolare riguardo ai competitor di Sony.
Per Luisi la VR è una di quelle tecnologie che cambia le carte in tavola: egli afferma infatti che dopo aver giocato a Farpoint è molto difficile tornare a giocare ad un FPS classico, perché mancano tutta quella serie di sensazioni immediate e naturali che solo la VR sa dare. Per questo motivo quindi la tecnologia dovrebbe essere adottata anche dai competitor, primi tra tutti Microsoft e Nintendo.
Ovviamente per Luisi siamo solo all'inizio del suo sviluppo e la VR può ancora fare passi da gigante, ma per lo sviluppatore questa tecnologia è un "game changer" e si aspetta quindi che sia integrata non solo nelle console del futuro, ma anche in quelle attuali.
E voi cosa ne pensate? Avete provato Farpoint?